Nel 2024 il MASI Lugano ha ricevuto in donazione l’intera Collezione di Jocelyne e Fabrice Petignat. Le composizioni esposte sulla parete all’ingresso di Palazzo Reali e in questa sala sono solamente una piccola selezione dell’intera raccolta, che conta oltre 650 opere. La Collezione Petignat riflette le diverse tendenze dell’arte contemporanea internazionale, con un particolare focus sulla scena emergente che i collezionisti hanno seguito negli ultimi 40 anni. Contraddistinta da un carattere intimo e personale, la raccolta è costituita principalmente da opere su carta e fotografie. La Collezione Petignat è frutto di molti anni di ricerca sul campo e di una fitta rete di relazioni personali. La passione per l’arte ha, infatti, sempre spinto Jocelyne e Fabrice Petignat a stabilire rapporti profondi e duraturi con le artiste e gli artisti, che spesso hanno conosciuto a inizio carriera.

Grazie a questo approccio, la raccolta include alcune delle prime e rare opere di figure che si sono poi affermate a livello internazionale. I Petignat sono stati tra i primi sostenitori della videoartista Pipilotti Rist e a partire dagli anni Novanta hanno saputo apprezzare il lavoro di artisti e artiste come Vanessa Beecroft, Miriam Cahn, Nan Goldin, Jamie Reid e Wolfgang Tillmans. Nella collezione risaltano nomi di personalità come Marina Abramović, Alighiero Boetti, Christian Boltanski, Heidi Bucher e Maurizio Cattelan. Tematiche come l’avvento della videoarte, il femminismo, l'influenza del punk nell’arte visiva e il rinnovamento della pittura contemporanea sono tra i principali focus intorno a cui è cresciuta la collezione negli anni.

L’integrazione della Collezione Petignat nelle raccolte del MASI avverrà attraverso un processo graduale, che permetterà l’archiviazione e lo studio delle opere al fine di poterle valorizzare al meglio. A tale scopo, da ottobre scorso, due sale di Palazzo Reali sono state dedicate all'inventariazione delle opere d'arte.