La sala teatrale-concertistica è stata la realizzazione architettonica più complessa da un punto di vista progettuale: il risultato è una delle eccellenze del LAC e la sua versatilità uno dei suoi punti di forza. Il completo rivestimento in legno offre un ambiente accogliente e intimo nonostante i quasi mille posti a sedere ed è stato studiato per restituire il suono nel migliore dei modi: le pareti laterali leggermente curve e il soffitto ondulato contribuiscono, insieme al volume dell’ambiente e alla sua inclinazione, alla qualità della resa acustica. Ma non solo. Le soluzioni tecniche all’avanguardia nate dalla collaborazione tra l’architetto Ivano Gianola e lo studio di ingegneria acustica Müller BBM di Monaco di Baviera, già progettista di importanti auditorium come quello dell’Opera di Sidney e del Parco della Musica di Roma, hanno permesso di realizzare una conchiglia acustica modulabile per adattarla a diversi tipi di spettacolo e un sistema mobile per la fossa orchestrale, che può accogliere fino a 60/70 musicisti oppure alzarsi a scomparsa al livello del palco, estendendolo fino alla prima fila di sedie. Questa adattabilità consente di ospitare ogni tipo di esibizione: dai concerti sinfonici a quelli jazz, dall’opera all’operetta, dalla danza al teatro di prosa.