HU_robot è un ecosistema tecnologico all’interno del quale esplorare l’incontro tra l’organica presenza dei corpi e l’inorganico della macchina, in un orizzonte in cui la frontiera tra le due dimensioni tende ad assottigliarsi.
Dal punto di vista della materia, a partire dal silicio, sono infatti svariati gli elementi che accomunano l’anatomia umana ai circuiti dei dispositivi tecnologici. HU_robot diviene così un ambiente immersivo attraverso il quale sperimentare forme coreografiche di coabitazione, in cui il robot e i danzatori declinano comportamenti e gesti inediti attraverso i quali aprire uno spazio percettivo inesplorato, in uno scenario in cui il macrocosmo evocato dal dispositivo scenico dialoga con i corpi, che il robot osserva e restituisce allo spettatore come al microscopio. HU_robot è quindi un sismografo del tempo presente, attraverso il quale interrogare la sensorialità e le sue possibili estensioni, in un orizzonte in cui lo scambio reciproco tra corpo e robot è il pretesto per indagare nuove forme espressive, nuovi modi di abitare la scena.
idea e regia
Claudio Prati e Ariella Vidach
coreografia
Ariella Vidach
danzatori
Cecilia Borghese, Riccardo Ciarpella, Andrea Ginevra, Monika Lepisto, Mateo Mirdita, Kinui Oiwa, Giuseppe Paolicelli, Giulia Strambini e UR10 Universal Robots
disegno sonoro e programmazione audio max/msp
Paolo Solcia, Riccardo Santalucia e Alessandro Perini
disegno luci
Stefano Pirandello
programmazione grafica
vvvv Sebastiano Barbieri
realtà aumentata e visione robotica
Giovanni Landi
scenografia
Claudio Prati
design strutture
UR10 GISTO – Alessandro Mason
costumi
Ariella Vidach e Claudio Prati in collaborazione con Concetta Assennato /BdR
drammaturgia
Ariella Vidach, Claudio Prati e Enrico Pitozzi
maître/assistente alle coreografie
Anna Manes
assistenza alla programmazione
UR10 Massimiliano Davi/Max Effects
sponsor tecnico
Universal Robots
produzione
Avventure in Elicottero Prodotti, Ariella Vidach AiEP
in coproduzione con
LAC Lugano Arte e Cultura, Balletto di Roma
con il sostegno di
Repubblica e Cantone Ticino - Fondo Swisslos, DAC Comune di Lugano, MIBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ Roma, Comune di Milano
Attraverso un articolato sistema di osservazione, un braccio robotico danzante, dotato di telecamera e videoproiettore, entra in relazione con i danzatori proiettando sequenze di immagini e di luce, in un estraniante gioco di passaggi tra dimensioni macro e microcosmiche e realtà aumentate e virtuali. Il rapporto dinamico che si crea tra l’uomo e l’automa, tra i corpi e gli spazi fisici e virtuali, determina lo sviluppo drammaturgico delle partiture audiovisive interattive.
04-06.10.2019
Teatro Vascello, Roma