“Questo spettacolo è stato creato molti anni fa, alternando un processo di prove formali con partite di calcio improvvisate. L'ho scritto nello stesso modo in cui si confeziona un abito su misura, plasmandolo sull'animo di due attori che erano anche amici: Mauro Mozzani e Rolando Tarquini. Alcuni anni dopo, a Buenos Aires, si verificò una nuova versione della stessa storia. Ancora una volta, due amati amici che adoro, Pablo Gershanik e Victorino Lujàn, portano questi due adorabili personaggi. Ho incontrato Pablo per la prima volta in Messico alcuni anni fa, ci siamo poi riuniti in Canada, quando gli ho chiesto di lavorare con me nello spettacolo “Nomade”, che ho scritto e diretto per il Cirque Eloize. Ho conosciuto Victorino quando l'ho scelto per interpretare uno dei personaggi dello spettacolo “Corteo”, che ho scritto e diretto per il Cirque du Soleil. Ho lavorato con entrambi in grandi produzioni, e questa volta abbiamo sentito il bisogno di riunirci e giocare in uno spazio molto più piccolo, dove la semplicità era l'elemento centrale, dove non ci sono effetti speciali o macchine sceniche, dove la storia è guidata e raccontata in modo conciso e leggero.
Mauro e Rolando, i due attori originali, mi hanno aiutato a ricostruire e dirigere questa storia. Nel processo abbiamo cambiato alcune parti e aggiunto cose che desideravo inserire da anni: ci siamo divertiti ancora una volta, riportando il nostro amore per le storie più piccole, per gli spazi intimi e per una distanza più ravvicinata tra attori e pubblico. È il tipo di teatro da cui tutti veniamo e al quale torniamo con gioia ed entusiasmo. Il teatro immaginato dai clown – quali siamo – e incarnato da eroi perdenti, eroi che resistono senza piegarsi e che sopravvivono immaginando miracoli improponibili.
Abbiamo iniziato a provare lo spettacolo a Montevideo, poi a Buenos Aires, Piacenza e infine abbiamo finito a Lugano, circondati da tutti i membri della nostra compagnia che erano lì per un incarico diverso. Sono stati il loro occhio critico, le loro osservazioni e il loro spiare il nostro show, che ci hanno aiutato a immergerci completamente in questo piccolo mondo.
Conosco Pablo e Victorino da anni; è un’amicizia profonda che ci lega. Con questo spettacolo mi sento ancora più vicino a loro, quasi fossimo pane della stessa pasta, bianchi della stessa neve, tifosi della stessa squadra, insomma, attori della stessa compagnia.”
– Daniele Finzi Pasca - 2012
Nel 2022 Rolando Tarquini e Mauro Mozzani hanno riportato in scena lo spettacolo in Italia, dopo la versione spagnola con Pablo Gershanik e Victorino Lujàn (Maldida Canalla La Soledad).