Piccoli universi sentimentali è uno spettacolo teatrale ma è anche un momento di condivisione. È l'unione tra due momenti opposti nel percorso di ognuno di noi, è la concretizzazione di ciò che accomuna pubblico bambino e pubblico anziano: il tempo sospeso. È il manifestarsi di un'energia speciale che unisce tramite gli sguardi di chi vive il tempo lento della vita.
Lo spettacolo desidera avvicinare gli spettatori all’osservazione dell’infinitamente piccolo per scoprire che “le cose di ogni giorno nascondono segreti per chi li sa guardare ed ascoltare” (Gianni Rodari).
Lo spettacolo porta bambini e anziani in un mondo al contrario: le stelle per terra e in alto peperoni, cipolle e foglie autunnali. Ciò che sta in alto starà in basso e viceversa. Si viaggerà nel mondo di mezzo, tra cielo e terra costruendo piccoli universi sentimentali e il personaggio principale si ritroverà in un sogno dove il suo sguardo sarà meravigliato, pieno di stupore e curiosità.
Un luogo dove il tempo è sospeso e non scorre. Uno spettacolo fatto dei silenzi e dei sorrisi di un’esploratrice dell’anima.
Il progetto, ideato e curato dal Teatro Pan - con il quale il LAC collabora da tempo -, ha lo scopo di unire i bambini delle Scuole dell'infanzia e del primo ciclo delle Scuole elementari con le case anziani del territorio. L'intento è di superare gli stereotipi legati allo spazio fisico del teatro. Portando il teatro tra le varie case anziani, in un momento di condivisione intergenerazionale, il pubblico composto da persone bambine e persone anziane gioisce di uno spettacolo che potrebbero vivere solamente in una sala teatrale, uniti dal ponte che solamente la meraviglia del teatro può creare.
Regia e di
Antonio Catalano
Con
Cinzia Morandi
Scene e costumi
Giulia Marchiaro
Pietro Marchiaro
Musiche e luci
Matteo Catalano