Il Festival letterario PiazzaParola è più volte protagonsita del palcoscenico del LAC

Un duplice obiettivo nutre il Festival letterario sin dalla sua nascita: da un lato la voglia di riavvicinare il pubblico ai classici e, dall’altro, quello di promuovere la conoscenza della letteratura svizzera nelle sue quattro forme o, per meglio dire, lingue. Se, di anno in anno, i temi e gli autori variano, il fil rouge che li unisce è rappresentato da un’opera o da un personaggio nati dalla penna di un grande autore classico messi in relazione ad autori contemporanei e temi d'attualità che si intersecano con i grandi filoni presenti nei testi. 

Dopo aver esplorato le opere di giganti del passato quali Omero, Dante, Boccaccio e Ovidio, PiazzaParola ha avviato dal 2016 un ciclo di riscoperta dei classici, ponendo al centro della manifestazione alcuni personaggi archetipici della letteratura, divenuti miti fondanti della cultura occidentale. Il 2016 è stato l’anno di Don Chisciotte, il 2017 quello del dissoluto Don Giovanni. Dopo Madame Bovary, magnetica e inquieta protagonista femminile dell’edizione 2018, la serie è proseguita nel 2019 con Frankenstein.

La decima edizione del Festival ha visto come protagonista il più celebre dei naufraghi, Robinson Crusoe. Personaggio nato oltre trecento anni fa dalla penna di Daniel Defoe si rivela in tutta la sua contemporaneità.

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